Il grande cutting europeo torna ad animare le giornate del Salone del Cavallo Americano. La disciplina più cowboy che c’è ha il suo fulcro vitale in Texas, dove il “wild west” è vivo e vegeto, le mandrie vivono libere su centinaia di ettari di prateria e il mestiere più gettonato dopo quello di petroliere è quello del cowboy a cavallo… O in pick up: è il progresso.
Direttamente dalla terra di JR e Ridge arriva dunque questa disciplina affascinante che miete vittime – in senso positivo – in tutta Europa, con una qualità di cavalli e cavalieri elevatissima. Tanto che alcuni di essi, andati a misurarsi nelle gare milionarie degli Stati Uniti dove il cutting è la disciplina western nettamente più ricca, sono tornati con prestigiosi risultati da esporre orgogliosamente nel proprio medagliere.
Saranno proprio questi eccellenti binomi ad affrontarsi nello show-pen del Salone del Cavallo Americano, che come lo scorso anno accoglierà alcune “classiche” di grande impatto più una bella novità di cui la National Cutting Horse Association of Italy va particolarmente fiera: la gara di Cremona è infatti stata scelta come sede unica degli NCHA Days per tutta quella che la NCHA americana denomina area del circuito 14, che comprende l’intera Europa. Onore all’Italia, al Salone del Cavallo Americano e alla sede di Cremona quindi per essere stati selezionati.
Negli Usa, i week-end shows del cutting sono una classica: praticamente ogni fine settimana se ne organizzano nei vari ranch, sotto l’egida dell’Associazione Cutting locale. Gli NCHA Days sono l’unico week-end show che si fregia invece del patrocinio della National Cutting Horse Associazion americana, la casa madre della disciplina nel mondo. Nel mese di maggio, ciascuno dei sedici circuiti NCHA – tutti americani tranne appunto il 14 – può organizzare un evento esclusivo. I cutter che partecipano all’evento NCHA Days del proprio circuito ottengono punti doppi ai fini delle classifiche annuali, vari premi – tra cui delle bellissime fibbie personalizzate – e anche un added money (premio in denaro) sponsorizzato direttamente dall’NCHA.
Il programma di tre giorni a Cremona, nel padiglione 2 della Fiera, prevede alcune delle gare più prestigiose della stagione di cutting, tradizionalmente ospitate al Salone del Cavallo Americano. Tra queste spicca il Derby della NCHA of Italy, uno dei due Special Event di maggior rilievo dell’anno, con le categorie open e non pro (riservata ai cavalieri non professionisti), dedicate rispettivamente a cavalli di 4 e 5 anni. I vincitori saranno determinati sommando i punteggi di due go. Sarà quindi possibile rivedere i puledri che lo scorso anno hanno partecipato al Futurity e apprezzarne i progressi. Il secondo go della categoria Open, la più combattuta, è in programma per la mattina di sabato 24 maggio.
Altro appuntamento di rilievo è lo Spring Show, che si svolgerà sia nella divisione open che non pro. Qui si sfideranno cavalli adulti con grande esperienza agonistica, garantendo uno spettacolo di alto livello. Dopo un primo go, solo il 25% dei partecipanti accederà alle finali, previste anch’esse per sabato.
Cutting, che gara è
Il cutting è la gara che per eccellenza sottolinea l’autonomia nel lavoro e l’incomparabile istinto dei cavalli western per il controllo dei bovini. Qui, l’intervento della mano sulle redini può essere utilizzato solo per una minima parte della gara, quella iniziale del “taglio della mandria” da cui il nome della disciplina. Poi, una volta isolato il vitello da lavorare, la mano del cavaliere deve scendere compostamente a livello del collo lasciando piena libertà al cavallo di decidere come muoversi per contrastare il rientro del vitello nel gruppo dei suoi simili. Le evoluzioni e gli scatti laterali da veri gatti che questi cavalli mettono spontaneamente in scena lasciano a bocca aperta.